Liposomi è una parola che è entrata nel vocabolario delle beauty addict da quando le case cosmetiche hanno iniziato ad usare la tecnologia liposomiale per potenziare l’efficacia dei cosmetici. La cosmesi coreana usa questa tecnologia continuando a migliorarla per cosmetici sempre più efficaci.
Che cosa sono i liposomi?
I liposomi sono delle vescicole fosfolipidiche a doppio strato costituite da fosfolipidi o colesterolo che normalmente contengono della soluzione acquosa. Il loro nome viene dal greco, dalla congiunzione delle parole lycos e soma che significano grasso e corpo. Sono strutture molecolari che consentono di essere immerse in acqua isolando il principio attivo che custodiscono al loro interno.
Si differenziano dalle micelle perché queste ultime non sono cave.
A cosa servono i liposomi?
La meravigliosa funzione che svolgono i liposomi è quella di veicolare principi attivi direttamente all’interno delle cellule. Per farlo devono essere ingegnerizzati per fondersi con la membrana cellulare.
Sono utilizzati sia in farmacia che in cosmesi per veicolare i principi attivi in profondità e consentire il rilascio graduale dei principi attivi.
Presentano molti vantaggi, come quello di non essere tossici, di non allarmare il sistema immunitario e proteggere i principi attivi dagli enzimi e dal ph dell’ambiente che attraversano. Tutto per consentire ai principi attivi di farmaci e cosmetici di arrivare direttamente nella cellula.
Chi ha inventato i liposomi?
Come spesso succede, i liposomi sono stati scoperti per caso nel 1961 dal dott Alec Bangham mentre insieme al suo collega Horne stava provando un nuovo microscopio elettrico. La scoperta è apparsa subito interessante per le applicazioni in ambito farmacologico.
Ma chi ha veramente inventato i liposomi è stata madre natura che ha trovato questa brillante soluzione per creare l’unico alimento specificamente progettato per l’alimentazione: il latte materno. L’esigenza era quella di garantire una capacità ottimale di assorbimento delle sostanze nutritive e la natura ha inventato delle bolle cariche di vitamine, minerali e molto altro: così sono nati i liposomi.
L'utilizzo in cosmesi dei liposomi
La cosmesi si è subito interessata alle potenzialità dei liposomi, e la prima crema a contenere questa tecnologia è stata lanciata da Christian Dior nel 1986: si tratta della mitologica linea Captur.
Da lì molte case cosmetiche hanno sviluppato tecnologie liposomiale naturalmente con alterne vicende in termini di efficacia.
Esistono diversi tipi di liposomi classificati a seconda delle dimensioni, del numero di strati che li compongono e dalla capacità di contenere altri liposomi. Questi ultimi si chiamano multivescicolari: ossia contengono altri liposomi che trasportano altri principi attivi in una sofisticazione che consente più opportunità di trattamento.
Esistono anche liposomi sensibili al ph, alla temeperatura o a determinati geni per liberare il loro contenuto solo in presenza di alcune caratteristiche genetiche. Capite come la sofisticazione tecnologica sia massima e come la tecnologia liposomiale offra tantissime opportunità per la cura della pelle.
I liposomi brevettati di Sandawha
L’industria cosmetica coreana fa da sempre molta ricerca e non poteva non interessarsi ai liposomi: in particolare il laboratorio scientifico di Sandawha ha focalizzato le sue ricerche su questa componente arrivando a sviluppare un brevetto esclusivo.
La sfida sta nel riuscire a far arrivare il liposoma intatto alla cellula target – i liposomi hanno lo svantaggio di essere particolarmente esposti a processi ossidativi – e di fondersi con essa senza residui tossici o dannosi.
Il brevetto di Sandawha consente tutto questo in modo ottimale e permette al principio attivo di penetrare il più in profondità possibile.
Tutto questo è stato messo a disposizione della bellezza della pelle con la linea ai Liposomi di Sandawha le cui performance sono scienza e non pubblicità.
Sandawha continua a lavorare sui migliori modi per estrarre i principi attivi dalle piante e anche la tecnologia liposomiale è continuamente rivista e ulteriormente perfezionata. Nell’ultimo prodotto della linea la Revitalizing Liposome Lotion, sono ben due i brevetti elaborati Aquacalm™ e Oilsoother™, ovviamente da provare!